CHE BELLA DOMENICA !
(12 gennaio 1958: La nascita)
di Antonio Russo
…
Quel pomeriggio di domenica 12 Gennaio 1958 faceva molto freddo e uscire di casa mi pesava tantissimo ma avevo aderito a partecipare alla riunione e la parola è una e le promesse vanno sempre rispettate.
Scarponcini di lana foderati, cappello con paraorecchi e dopo aver inforcato il pastrano pesante di velluto nero mi avviai verso il luogo del ritrovo che era solo a pochi passi da casa mia.
L’appuntamento era fissato presso la sede del sottocomitato della Croce Rossa Italiana in via Ravaschieri 27/R nel centro storico di Chiavari.
Ad attendermi c’era un omogeneo gruppetto di donatori maschi e femmine di diversa estrazione sociale e culturale.
I partecipanti spaziavano dall’avvocato al comandante, dalle casalinghe agli universitari per non dimenticare la presenza di tre sacerdoti, un dottore, un capostazione e qualcun altro di cui non ricordo il nome ma che ben ne ricordo la faccia e lo spirito intraprendente.
Tanti volti e storie di vita diverse ma un unico comune ideale “il valore inestimabile del sangue”.
Eravamo tutti donatori abituali e volevamo creare una Associazione in Chiavari che oltre ad agevolarci negli spostamenti per le donazioni svolgesse opera meritoria di propaganda, assistenza e supporto al nobile gesto di donare la linfa vitale.
Nessuna discriminazione razziale, politica e sociale ma uniti e accomunati dal solo colore rosso del sangue che è uguale per tutti.
Le intenzioni che ci accomunavano furono ribadite e dibattute verbalmente e subito dopo trascritte sull’atto costitutivo. Intenti, promesse e impegni che divennero le nostre linee guida che da 64 anni regolano la nostra attività di volontariato sul territorio: promuovere una diffusa conoscenza trasfusionale, sviluppare, incentivare e coordinare la pratica della donazione di sangue, assistere i donatori per rendere più semplice e veloce i prelievi, fare da tramite con le istituzioni sanitarie locali e le autorità comunali oltre ad essere pronti a sopperire e rispondere alle richieste di emergenza da chiunque avesse bisogno di aiuto.
Oggi la nostra Associazione compie 64 anni, anche se non li dimostra, e iniziano a pesare. Il ricambio generazionale tarda ad arrivare e questo sta diventando il compito più importante della nostra missione. Molti di coloro che erano presenti alla fondazione non ci sono più e chi è rimasto non è più idoneo a donare quindi tutti i nostri sforzi e le nostre energie devono essere incanalate a trovare nuovi donatori e nuovi soci per continuare questa meravigliosa opera che queste persone splendide e lungimiranti iniziarono ben 64 anni fa.
L’assunto che il sangue non si fabbrica e non si compra al supermercato deve essere di monito alle future generazioni perché di sangue ci sarà sempre più bisogno e se non aumentiamo le donazioni non ci sarà futuro per nessuno.
Le firme sull’Atto Costitutivo dell’Associazione Chiavarese Donatori Volontari di Sangue furono vergate da:
Antonio Bancalari
Giovanni Bastardini (Sacerdote)
Luisa Bottari Devoto
Santino Chiappe (Sacerdote)
Carlo Luigi De Nevi
Edda Faraone
Enrico Faraone
Piero Forti
Edoardo Gambaro
Nicola Ghio
Giorgio Gramigni
Vittorio Lauri
Agostino Lettis
Giuseppina Marengo
Ermanno Monti
Sergio Poggi
Marzia Ravano Podestà
Achille Salvador (Sacerdote)
Giorgio Viale
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